Rap Meticcio Gang fuori il video A Man from Africa
«Abbiamo avuto tanto da fare – spiegano i membri di Rap Meticcio Gang - e tanto vogliamo ancora fare. Adesso nei nostri programmi c’è di prendersi una pausa estiva per una riorganizzazione interna più solida e affidabile. È molto importante per riuscire ad organizzare nuovi eventi, progetti, featuring e tutto quello che di bello riusciremo a creare. Con l’occasione vogliamo ringraziare tutti i volontari che aiutano i bisognosi a fornirsi di uno strumento della conoscenza come la lingua. Un elemento fondamentale per l’integrazione, l’emancipazione del singolo, per occasioni, progetti di condivisione e cultura come lo è anche il nostro».
Con il nuovo video tratto dal singolo A Man From Africa si chiude la prima esperienza del progetto Rap Meticcio Gang, cominciata con la release dell’EP intitolato We Are, Lions uscito per l’etichetta Free Club Factory, e con il live in diretta streaming organizzato il 29 novembre presso l’Accademia del Tempo Libero, Circolo Arci di Passo Corese.

A man from Africa è cantato da Lamin Colley (aka SakataMakata) ed è una canzone che parla di integrazione, emancipazione e del coraggio di crearsi una nuova vita altrove, lontano miglia e miglia dalla propria terra d’origine. Non a caso il videoclip, realizzato dal regista co-fondatore della Gang Marco Mari, è stato girato nei locali legati al progetto di insegnamento dell’italiano gratuito agli stranieri su base volontaria di ARCI Roma con la partecipazione delle insegnanti e degli allievi.
Il progetto RAP METICCIO GANG nasce da un’idea del regista Marco Mari - Spotted Mind Video e vede il coinvolgimento del cantautore e produttore musicale Leonardo Angelucci & Free Club Factory. A questo va aggiunto anche il prezioso sostegno di ARCI RIETI, ente gestore del progetto, hanno contribuito in maniera concreta alla nascita di questa iniziativa. La gang è composta da SakataMakata (Lamin Kolley), J Omzy (Omar Jammeh), Waznigang (El Ouazni Othmane) ed esplora la scena Rap – Hip Hop - Trap mescolando questi generi con forti radici afro-reggae. Gli artisti cantano in inglese americano, giamaicano, italiano e lingue africane originali come il Jola ed il wolof, fino addirittura all’arabo.
Rap Meticcio Gang nasce quasi per caso, da un incontro fortuito avvenuto tra le strade di Passo Corese (Fara in Sabina), un piccolo paese del Lazio apparentemente immobile, ma assai vivo dal punto di vista culturale. In questo contesto lontano dai grandi riflettori, alcuni artisti locali, si sono uniti per fare musica e scambiare idee. Tutto parte come un gioco, con delle semplici prove casalinghe o in piazza, fino a diventare, con un po’ di sacrificio, un progetto concreto con un’identità artistica ben definita. Ogni rapper, con la propria lingua, senza mai tradire le sue origini, si mette a nudo e racconta la propria storia, partendo dalle radici, con un viaggio a 360 gradi in cui si fondono culture, pensieri e modi di essere. Un progetto artistico, dunque, che ha come obiettivo la conoscenza, lo scambio e l’integrazione tra universi in comunicazione tra loro. In questo contesto, dunque, il rap diventa meticcio e la purezza diventa una semplice astrazione ormai forse più che obsoleta.
Il video
https://youtu.be/UzkpIO1X-pg  

tratto da https://metronews.it