Fara Sabina, sabato 18 febbraio Pd a congresso: rientrano Mazzeo e Perilli
Oggi, 18 febbraio, il Pd di Fara Sabina va a congresso e come, nel resto d’Italia, lo farà insieme ad Articolo 1 che di fatto andrà a sciogliersi al suo interno.
Un "ritorno al futuro" che a Fara si traduce essenzialmente nel ritorno, tra le fila dei democratici di, tra gli altri, Mario Perilli, Vincenzo Mazzeo e Mabel Moretti che avevano lasciato il partito per migrare in Articolo 1.
Il congresso, nel quale con probabilità a Fara dominerà Elly Schlein sul cui nome convergerà pure Articolo 1, arriva all’indomani delle elezioni regionali che hanno confermato la crisi profonda del centrosinistra farense.
Il Pd fisso al 18% è frutto più di un voto di opinione che di un lavoro territoriale viste le poco più di 200 preferenze conquistate dai candidati Leonardo Ranalli e Elena Santini. I partiti della sinistra che hanno stretto il patto del cambiamento con i dem (Sinistra Italiana e Partito socialista), invece, hanno certificato la propria totale inconsistenza non riuscendo ad arrivare neanche all’1%.

Il congresso giunge, inoltre, all’indomani delle forti tensioni tra FaraMerita e il Pd che entreranno inevitabilmente nel partito mettendo tutti nuovamente alla prova per tentare di superarle e cancellare l’immagine litigiosa che da 12 anni sta appiccicata sul centrosinistra.
“In questo momento il congresso del Pd, soprattutto a Fara, - dichiara il segretario del Pd, Alessandro Spaziani e coordinatore provinciale della mozione Schlein - diventa la tappa fondamentale per il rilancio del centrosinistra perché la linea che uscirà dal congresso guiderà il percorso che porterà alle prossime amministrative. Il fatto che una parte di FaraMerita rientrerà nel Pd certifica il superamento di quel progetto come da noi anticipato e ristabilisce la centralità del partito nella politica di Fara”.
Da FaraMerita, Vincenzo Mazzeo e Lara Scipioni, intanto, sottolineano che “per contrastare blocco delle destre coeso e consolidato sul piano del consenso elettorale, serve l’impiego di ogni forza politica e di ogni risorsa civica e individuale che voglia porsi a disposizione per la costruzione di un’alternativa. Il tempo davanti a noi per costruire una reale alternativa ancora c’è, e noi faremo la nostra parte con la consueta lealtà e coerenza nei confronti delle migliori sorti di una rinnovata coalizione di centrosinistra e forze civiche, consapevoli di essere il riferimento dei tanti cittadini che ci hanno mostrato sostegno anche di recente, il che ci induce a perseguire ancora di più una missione di inclusione”.
Il congresso del Pd è fissato per oggi, 18 febbraio a partire dalle ore 9 nella sezione di Talocci.
di Raffaella Di Claudio