Fara Sabina, trenta telecamere per la sicurezza
Più di trenta telecamere, di cui oltre la metà attive a breve. Sono questi i primi dettagli del piano per la sicurezza che l’amministrazione comunale, guidata da Roberta Cuneo, intende attivare sulle zone più a rischio del comune di Fara Sabina. Quelle (campagne in primis) che negli ultimi giorni sono tornate a essere un bersaglio scelto dei ladri. Il tema è di grande attualità e sta generando apprensione sul territorio, dove l’ultimo furto, con un bottino di diverse migliaia di euro (di cinque segnalati solo nei dieci giorni precedenti in diverse zone del comune), risale alla notte tra venerdì e sabato scorsi, quando è stata svaligiata una villetta in località Valle Falsa.

«Sul piano per la sicurezza e il controllo del territorio - dichiara Simone Fratini, vicesindaco di Fara Sabina e assessore delegato alla Sicurezza - abbiamo investito una somma considerevole, che permette la messa a regime di più di trenta telecamere, da dislocare su tutto il territorio comunale. Non siamo ancora in grado di comunicare il numero esatto dei dispositivi di videosorveglianza, in quanto è in corso una verifica di quelli esistenti, al fine di sostituire quelli non funzionanti, cui si aggiungeranno i nuovi. A breve, comunque, almeno i due terzi delle videocamere previste saranno operative». Un intervento che coinvolgerà gran parte del territorio comunale, dal capoluogo alle frazioni.
Le modalità
«L’obiettivo - assicura Fratini, che sottolinea anche una collaborazione costante con le forze dell’ordine su questo tema - è quello di raggiungere una copertura in grado di permettere il controllo di tutte le zone a rischio del territorio. La cosa innovativa, però, è la realizzazione di un sistema integrato per la sicurezza: un quartier generale da dove effettuare l’analisi e la lettura delle immagini provenienti dalle telecamere, essenziale perché il piano risulti efficace. Per questo motivo, ci sarà una cabina di regia, in capo alla polizia locale, dotata di tutto il necessario per la verifica della situazione in tempo reale. Le telecamere saranno posizionate nei principali punti di accesso, presso gli incroci stradali sensibili e nelle principali vie di fuga. In più, stiamo ultimando il famoso progetto sul controllo del vicinato, di cui avevamo parlato nel corso dell’ultima campagna elettorale».
L'illuminazione
La videosorveglianza riguarderà anche i cimiteri e le aree a rischio di incendi e al piano della sicurezza si legherà, a detta di Fratini, anche il potenziamento della pubblica illuminazione. Altro tallone d’Achille delle campagne farensi.
di Raffaella Di Claudio